Impostare la migliore prospettiva per osservare i risultati. Codificando il piano dei conti l’utente definisce i criteri con cui le informazioni contabili compariranno nel bilancio aziendale. La procedura di contabilità si basa su un piano dei conti a tre livelli: mastro, conto, sottoconto nel formato 2+3+6. Ai mastri potrà essere assegnata la natura Patrimoniale Attivo, Patrimoniale Passivo, Economico Costi, Economico Ricavi, Conti d’ordine. La natura verrà ereditata da conti e sottoconti sottesi da un certo mastro. In fase di stampa bilancio, per i sottoconti che vanno in negativo, c’è un’opzione che consente di forzare il riposizionamento nella sezione di natura opposta a quella iniziale. La codifica dei conti può avvenire in maniera alfanumerica, con lettere e numeri. In fase di digitazione dei conti, con i numeri la procedura inserisce automaticamente degli zeri riempitivi, cosicché il conto 1 1 1 viene automaticamente trasformato in 01001000001. Con le lettere la procedura inserisce automaticamente delle sottolineature, cosicché il conto a a a diventa a_a__a_____ Nell’archivio del piano dei conti compare un conto per ogni cliente e un conto per ogni fornitore. E’ ammessa l’esistenza di nominativi nelle anagrafiche senza che ci sia un conto corrispondente nel piano dei conti. Tali nominativi non potranno essere movimentati in partita doppia. In fase di stampa del piano dei conti o in fase di stampa del bilancio l’utente può richiedere di escludere i sottoconti abbinati a clienti, i sottoconti abbinati a fornitori, tutti i sottoconti. Per ogni conto vengono mantenuti i progressivi Dare e Avere, che vengono aggiornati in corrispondenza di ogni movimento contabile Dal modulo di partita doppia può essere sempre lanciato un ricalcolo di tali progressivi. Nel modulo piano dei conti è compresa la sezione dedicata alla riclassificazione secondo il bilancio europeo. E’ previsto un piano dei conti europeo di default, che l’utente può modificare e strutturare fino ad un massimo di 6 livelli nel formato 2.2.2.3.3.3. I conti possono essere alfanumerici. Ogni conto può essere di tipo GRUPPO (quando si vuole il totale di tale conto nella stampa bilancio) o di tipo DETTAGLIO. Nella sezione per la riclassificazione l’utente crea una corrispondenza tra il piano dei conti a tre livelli di Martina e quello europeo. La corrispondenza può essere creata prendendo in origine tutti i singoli sottoconti, oppure considerando direttamente dei mastri o dei conti e ignorando i sottoconti sottesi. L’importante è che tutto il valore dei conti Martina trovi una corrispondenza nel piano dei conti europeo. A tale scopo c’è un apposito pulsante che lancia una procedura di verifica. La corrispondenza fra conti può avvenire impostando anche delle regole: il saldo di un conto può essere aggiunto o sottratto, può avere destinazioni diverse a seconda che sia positivo o negativo, l’utile o la perdita di esercizio vanno posizionati su uno specifico conto. Quando vengono lanciate le stampe stato patrimoniale e conto economico secondo il bilancio europeo avviene prima un ricalcolo sul piano dei conti Martina, ricordando che l’utente può sempre richiedere un bilancio sulle registrazioni di un periodo a scelta, successivamente avvengono la riclassificazione e la stampa. |